Processo di inserimento dei dipendenti: L'unica guida di cui avrete bisogno per insegnare, ispirare e connettervi
Avete assunto talenti affamati pronti a raggiungere e superare i vostri obiettivi di vendita. Congratulazioni!
Tuttavia, la relazione potrebbe terminare bruscamente se non si sa come ricambiare il loro entusiasmo e i loro sforzi.
In qualità di datore di lavoro, non potete farla franca con un processo di onboarding dei dipendenti sbagliato. Sono finiti i tempi in cui la fase di luna di miele finiva nel momento in cui i nuovi assunti firmavano il contratto.
Un solido processo di onboarding dei dipendenti assicura che i nuovi assunti si integrino in modo sociale e competente.
Come si fa a creare un processo di onboarding memorabile per i dipendenti, che faccia rimanere i nuovi assunti e che sia in grado di superare le aspettative?
In questo articolo scoprirete come costruire un processo di onboarding dei nuovi dipendenti che trasformerà i nuovi assunti in membri del team felici e produttivi in pochissimo tempo.
✈️ Che cos'è un processo di onboarding dei dipendenti?
Un processo di onboarding dei dipendenti va oltre le routine e gli strumenti. Un processo di onboarding di successo è un'esperienza olistica che porta il nuovo dipendente da estraneo a eccezionale nel modo più efficiente possibile. Include l'apprendimento di software e sistemi e un'adeguata integrazione sociale con un elemento umano, anche per i dipendenti remoti.
Quanto dura il processo di onboarding?
La tentazione di affrettare il processo di onboarding può essere forte. Ma in questo modo si fa un torto a se stessi, all'azienda e al nuovo dipendente.
Un processo di onboarding dovrebbe durare almeno tre mesi, ma in alcuni casi è consigliabile arrivare fino a un anno.
Come regola generale, i compiti più complessi richiedono un processo di onboarding più lungo.
Cosa fa l'HR durante l'onboarding?
Tradizionalmente, le risorse umane erano L'attore coinvolto nel processo di onboarding dei dipendenti.
Tuttavia, un moderno processo di onboarding coinvolge tutti coloro con cui il nuovo assunto interagirà regolarmente.
L'esternalizzazione dell'onboarding all'intero team ha molti vantaggi: favorisce l'integrazione sociale in quanto facilita le conversazioni tra i membri del team e il nuovo assunto, libera tempo alle risorse umane e fa sentire i membri del team apprezzati quando contribuiscono.
Il ruolo delle risorse umane è quello di monitorare il processo di onboarding e apportare le modifiche necessarie per integrare il nuovo assunto il più rapidamente possibile. Più avanti in questo articolo spiegheremo la differenza tra orientamento e onboarding. Le risorse umane sono coinvolte principalmente nell'orientamento.
🔍 Perché inserire i nuovi dipendenti?
Un onboarding adeguato porta benefici alle persone e incrementa i profitti.
Ma un'esperienza di onboarding negativa potrebbe rendere i nuovi assunti due volte più propensi a cercare un altro lavoro.
Dopo l'esperienza di onboarding, il 20% dei nuovi assunti non è propenso a raccomandare il posto di lavoro a un amico o a un parente.
Assicuratevi quindi che la vostra azienda entri a far parte di quell'80% che ottiene le lodi inestimabili del passaparola seguendo le migliori pratiche di onboarding.
🔍 Scoprite altre 60 statistiche sull'onboarding che non potete ignorare nel 2023 e oltre.
🤩 Qual è un buon processo di onboarding?
Chiedetevi: il nostro attuale processo per i dipendenti
- Insegnare
- Ispirare
- Impegnarsi
- Collegare
- Chiarire
- Ispirare fiducia e sicurezza?
Un buon processo di onboarding può contribuire a migliorare la fidelizzazione, l'impegno e le prestazioni dei dipendenti, oltre a costruire una solida cultura aziendale.
🚀 Per una discussione più approfondita sui processi di onboarding efficaci, date un'occhiata al modo in cui Netflix e Zappos fanno l'onboarding dei loro dipendenti.
La prossima sezione illustrerà come costruire un buon processo di onboarding per i nuovi assunti.
👷 Creare un processo di onboarding dei nuovi dipendenti da zero in 10 passi
La preparazione è fondamentale per il successo del processo di onboarding dei nuovi dipendenti. Con un software di onboarding automatizzato, come Zavvy, potete replicare un'esperienza di onboarding positiva per ogni nuovo assunto, dalla preparazione alla chiusura, un paio di mesi dopo la data di inizio!
Fase 1: creazione dell'annuncio di lavoro
Contrariamente a quanto si pensa, un processo di onboarding efficace non inizia con la firma del contratto. Inizia quando si crea l'annuncio di lavoro! Poche cose sono così frustranti - e costose - come iniziare un nuovo lavoro per poi scoprire che non corrisponde alle vostre aspettative.
Il nuovo assunto riceve una cattiva impressione dell'azienda e si rischia di perderlo per qualcosa di più allineato.
Assicurarsi che la descrizione del lavoro dia un'immagine accurata della mansione è quindi il primo passo di un processo di onboarding di successo.
Quando create l'annuncio di lavoro, non esitate a chiedere un feedback alla persona che ricopre attualmente il ruolo o a qualsiasi altro membro del team che abbia una visione delle mansioni.
Fase 2: Presentazione e accettazione dell'offerta
Quando si superano i colloqui e si trova il candidato ideale, e questo ha detto di sì, si festeggia.
Ora potete finalmente rilassarvi!
O...? Non proprio.
È più comune di quanto si possa pensare che le persone accettino offerte di lavoro per poi ritirarsi prima della data di inizio.
Nel frattempo potrebbero aver ricevuto un'offerta da un'altra azienda.
La differenza non è sempre dovuta allo stipendio o a prestazioni convincenti.
Spesso, l'azienda che dimostra un'attenzione e un'attesa autentiche si aggiudica il candidato. È quindi fondamentale mantenere i contatti con il candidato prescelto tra la firma del contratto e la data di inizio.
Un modo per farlo è condividere video di onboarding per iniziare a coinvolgere i nuovi assunti, contattarli regolarmente ed esprimere l'entusiasmo del team per la loro assunzione.
Il preboarding è un modo organizzato per farlo - vedi il metodo di preboarding di Zavvy nella fase successiva!
Fase 3: Prima della data di inizio
Pianificate in anticipo e iniziate a fare il pre-bordo.
Qui notiamo la differenza tra l'onboarding della vecchia scuola e il processo di onboarding di nuovo livello che trasforma i nuovi assunti in talenti ad alte prestazioni.
In primo luogo, determinate le esigenze tecnologiche, gli strumenti e la formazione del vostro nuovo assunto.
Spesso i contratti e le politiche aziendali comportano un certo numero di documenti: il nostro consiglio è quello di distribuire la firma dei contratti nell'arco di alcuni giorni per non sovraccaricare il nuovo assunto.
Diversi reparti dell'azienda sono coinvolti nel preboarding. Coordinare con loro i vari ruoli e le responsabilità previste.
Considerate la possibilità di organizzare un evento sociale prima del giorno 1 per calmare i nervi.
Per i lavoratori in loco, può trattarsi di una visita in ufficio.
Per i lavoratori a distanza, può essere un caffè virtuale.
Preparate i compagni di squadra e scegliete un compagno di onboarding che accompagni il nuovo assunto in tutte le fasi dell'orientamento.
Avete bisogno di aiuto per identificare il giusto compagno di onboarding? Date un'occhiata ai nostri modelli per abbinare i compagni ai nuovi assunti.
Fase 4: Comunicazione vicino al giorno 1
Presentate il nuovo dipendente al suo team.
Consultate questa guida alla presentazione del team, con otto esempi pratici: Come presentare il team ai nuovi assunti.
Assicuratevi che il vostro dipendente si senta pronto per il primo giorno sotto tutti i punti di vista: logistica, sapere con chi dovrà parlare e cosa dovrà fare.
Inviate il piano di onboarding preliminare e il programma della prima settimana qualche giorno prima del giorno di inizio.
🙌 Punti bonus per l'invio di gadget aziendali!
Fase 5: Accogliere i nuovi assunti il primo giorno di lavoro
È finalmente arrivato il momento di dare il benvenuto al nuovo giocatore titolare!
Avete solo una possibilità di fare una prima impressione, quindi assicuratevi che sia buona.
È normale che il nuovo dipendente si senta un po' sopraffatto e un po' nervoso.
Tuttavia, gli aspetti positivi supereranno quelli negativi grazie alla creazione di un'atmosfera aperta e amichevole.
Alcune cose da fare durante il primo giorno:
- Presentateli al loro compagno di viaggio.
- Pubblicate un messaggio di benvenuto sul social network aziendale con una foto e una breve presentazione. Il messaggio deve essere allegro e informale: potete includere un fatto divertente non legato al lavoro.
- Se lavorano in ufficio:
- Fate loro una visita guidata delle strutture e presentategli i colleghi.
- Pranzare insieme, potenzialmente con tutto il team.
- Se lavorano da casa:
- Organizzate brevi telefonate introduttive con il maggior numero possibile di membri del team: 10 minuti sono sufficienti. In alternativa, presentateli durante una telefonata di gruppo.
- Prendete in considerazione l'idea di inviare un buono pasto/un buono regalo per un pranzo in un ristorante vicino al luogo in cui vivono.
Fase 6: orientamento dei dipendenti
La prima settimana dovrebbe riguardare la loro identità e il loro posto all'interno del team e dell'azienda. Piuttosto che rendere il nuovo assunto immediatamente produttivo, la settimana di orientamento dovrebbe essere incentrata sulla connessione, quindi concentrarsi sui modi per incoraggiare e facilitare la socializzazione.
Se non hanno avuto la possibilità di salutare - virtualmente o di persona - tutti i membri del team durante il primo giorno, fatelo durante la prima settimana. Dovrebbero anche incontrare il loro team leader/direct manager il prima possibile.
Annunciate la vostra nuova assunzione nella newsletter aziendale.
La prima settimana dovrebbe comprendere anche un incontro con la leadership per comprendere la visione e la direzione strategica dell'azienda.
Inoltre, considerate la possibilità di offrire un'introduzione alla cultura aziendale.
Suggerimento per far sì che il nuovo assunto comprenda e viva i valori dell'azienda: cercate di capire come mostrarli in situazioni reali, anziché limitarvi a parlarne.
🍻 Coronate la settimana con un happy hour, online o di persona.
Se è ancora necessario, finalizzate il piano di onboarding per sapere in che direzione vi state muovendo nelle settimane e nei mesi a venire.
Fase 7: fase di apprendimento
Durante la fase di apprendimento, è essenziale prevedere molto tempo per la formazione. Includere:
- formazione specifica per il ruolo;
- formazione sui prodotti;
- formazione specifica per il settore (se applicabile).
L'apprendimento è il fulcro dell'esperienza di onboarding, un processo complesso e altamente individuale.
Per ottenere risultati ottimali, combinare diversi formati:
- formazione formale;
- apprendimento sociale con job-shadowing/apprendimento in movimento;
- condivisione di stimoli all'apprendimento per incoraggiare la conservazione delle conoscenze;
- apprendimento basato su scenari;
- attività di team building.
🏆 Scoprite 15 best practice per la formazione dei nuovi dipendenti.
Il formato è tutto: concetti come il microlearning e l'apprendimento mobile contribuiscono ad aumentare la conservazione delle conoscenze.
📚 Per approcci più innovativi all'apprendimento, date un'occhiata al nostro articolo sulle tendenze dell'apprendimento.
La definizione degli obiettivi dei dipendenti è una parte centrale di questa fase.
Definite gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, preferibilmente con un dipendente senior in un ruolo simile. Potreste coinvolgere il nuovo assunto nel processo di definizione degli obiettivi.
Forse avete sentito parlare della migliore prassi per gli obiettivi: devono seguire la formula SMART:
- specifico;
- misurabile;
- assegnabile;
- realistico;
- legati al tempo.
🎯 Consultate la nostra guida su come applicare il quadro SMART agli obiettivi dei dipendenti.
Fase 8: Check-in di un mese
Al termine di un mese, vedrete il vostro nuovo dipendente sbocciare e passare dal potenziale alla produttività .
Il vostro ruolo è quello di diversificare i compiti e di permettere al nuovo assunto di pensare con la propria testa e di acquisire indipendenza.
Monitorare i loro progressi seguendo gli obiettivi SMART di cui sopra. Raccogliete i feedback dei nuovi dipendenti e, soprattutto, agite in base ai loro suggerimenti, se necessario! Il nostro modello di indagine sull'onboarding è perfetto per raccogliere le loro opinioni in modo strutturato. Identificate eventuali problemi e modificate il piano di onboarding e gli obiettivi di conseguenza. Se necessario, offrite ulteriore supporto.
Fase 9: Coinvolgimento continuo dei dipendenti e team-building
Quando il nuovo assunto diventa sempre più indipendente, è importante continuare a impegnarsi. Pianificate controlli regolari con il loro compagno di corso e incontri individuali con il loro manager.
Il segreto per superare gli obiettivi in modo ripetitivo è avere un team fiorente con un'ottima atmosfera sociale.
Per creare un gruppo affiatato non è sempre necessario fare lunghe fughe in costosi castelli.
Un modo semplice ed economico per incoraggiare la socializzazione è quello di organizzare pranzi di gruppo e riunioni con caffè.
Se il vostro team è goloso di dolci, potete considerare un programma a rotazione per portare pasticcini o dolci alle riunioni settimanali.
Fase 10: I primi sei mesi del dipendente
Potete aspettarvi che il vostro dipendente abbia ormai acquisito indipendenza e padronanza del ruolo.
È quindi il momento di rivedere i primi obiettivi e di iterare.
Dove hanno brillato? Dove hanno bisogno di maggiore formazione? Queste informazioni sono preziose anche per voi prima di assumere il vostro prossimo dipendente!
Altri punti da spuntare al giro di boa dei sei mesi:
- Transizione verso un feedback regolare: La transizione dal processo di inserimento dei dipendenti alla cultura del feedback aziendale è agevole. Invitate i dipendenti a fornire un feedback tra pari e a richiederlo.
- Avviare l'autovalutazione: L'autovalutazione è una parte fondamentale di un ciclo di feedback di successo e dovrebbe essere introdotta idealmente intorno al semestre.
- Creare il primo piano di crescita: Dove si vede il vostro (non tanto) nuovo dipendente tra sei mesi? Tra un anno?
- Avere il periodo di fine pena discussione. Raccogliere informazioni sul processo di inserimento. Cosa è andato bene? Cosa poteva essere migliorato?
💡 Volete altri suggerimenti per creare il programma di onboarding perfetto per i dipendenti? Allora date un'occhiata ai nostri 29 metodi comprovati per migliorare le esperienze di onboarding dei dipendenti!
🤯 Cosa devo fare se sto assumendo più dipendenti contemporaneamente?
Un elaborato processo di onboarding dei dipendenti non è negoziabile se avete a cuore il vostro personale e i vostri profitti.
Detto questo, come avete visto in questo articolo, richiede molte risorse da parte vostra: tempo, energia, pianificazione e coordinamento.
Se si assumono più dipendenti contemporaneamente, è facile capire come il processo di onboarding diventi dispendioso in termini di tempo, potenzialmente a scapito di altre attività.
Qual è la via d'uscita da questo dilemma?
La risposta: automatizzare!
L'automazione vi farà risparmiare tempo e vi eviterà di reinventare la ruota ogni volta che avrete una nuova assunzione.
Alcune storie di successo reali di aziende che utilizzano l'automazione:
- Storyblok hanno risparmiato più di 15 ore a settimana dopo aver introdotto l'onboarding automatico.
- Alasco riduzione drastica dei tempi di produttività - con un impressionante 50%!
- Freeletics utilizzare l'onboarding automatizzato per garantire che i dipendenti si sentano visti e seguiti. I risultati parlano da soli: il 100% si sente supportato nella sua crescita e nel suo sviluppo fin dall'inizio!
Con Zavvy, un'esperienza di onboarding automatizzata non significa che i nuovi assunti perdano l'elemento umano.
Al contrario, l'apprendimento, la socializzazione e le interazioni umane sono parti cruciali del processo di onboarding dei dipendenti su Zavvy.
➡️ Creare un processo di onboarding eccezionale per i dipendenti con Zavvy
Le nostre principali caratteristiche di onboarding:
- 👬 Compagni di onboarding: Questa funzione consente di guidare automaticamente sia i nuovi assunti che i compagni nel corso di settimane e mesi tramite Slack. Riduce il rischio di riunioni inutili e di check-in intempestivi e consente di sfruttare al meglio le interazioni.
- 🏢 Integrate il vostro strumento HRMS per ottenere la massima efficienza: Importate in tempo reale i dati dei dipendenti (e utilizzate le pile di scartoffie per piegare gli aerei di carta).
- ⚙️ Automazioni: Con questa funzione intelligente, è possibile assegnare automaticamente i percorsi in base al team, alla sede, alla data di assunzione, ecc. Lo chiamiamo anche "onboarding zero-touch": Una volta che un'azienda ha integrato il proprio sistema HRMS, non deve più fare NULLA.
Per vedere un'implementazione reale, date un'occhiata a Awesomic. Il contratto viene firmato tramite PandaDoc, che attiva automaticamente l'invito del nuovo assunto a Zavvy e il giusto percorso di onboarding.
- 💬 Slack/Flussi di lavoro dei team per trasformare l'onboarding in un'esperienza reale e guidata.
- 🏞 Contenuti ricchi incorporati: Utilizzate tutti gli strumenti che amate. Incorporate contenuti da luoghi come YouTube, Google Drive, Typeform, Loom, ecc. senza doverli mantenere in un altro luogo.
- 📅 Programmare automaticamente gli inviti pertinenti sul calendario, ad esempio le sessioni di presentazione mensili con i fondatori e l'onboarding da parte dei team interessati.
- 🤩 La garanzia di un'ottima esperienza per i nuovi assunti - Il nostro cliente ha visto una valutazione di 4 8/5 da parte dei suoi nuovi dipendenti dopo l'implementazione di Zavvy. Roadsurfer ha registrato una valutazione di 4,8/5 da parte dei suoi nuovi dipendenti dopo l'implementazione di Zavvy. Il che, come già detto, si traduce in una maggiore fidelizzazione dei dipendenti e in un aumento dei ricavi!
La parte migliore di Zavvy?
Rimaniamo con voi e con i vostri dipendenti per tutta la durata del loro rapporto di lavoro! Una volta terminata la fase di onboarding, non dovrete disconnettervi dalla piattaforma per sempre.
Zavvy è più di una piattaforma di onboarding: è una piattaforma di abilitazione dei dipendenti che supporta il vostro personale a crescere oltre ciò che pensavano fosse possibile!
- Dopo l'onboarding, potete aggiungere automaticamente i nuovi assunti al feedback e allo sviluppo a 360 (come fa Taktile).
- I vostri collaboratori possono anche iniziare subito a lavorare alla loro crescita professionale.
- Possono trasformare il feedback dell'onboarding in elementi d'azione per il loro sviluppo.
- Non c'è bisogno di un LMS separato: questo è un luogo in cui i dipendenti possono crescere e prosperare.
Provate la nostra piattaforma di onboarding e di crescita per sperimentarne personalmente le caratteristiche.
❓ FAQ
→ Quali sono le 4 fasi dell'onboarding?
Le 4 fasi dell'onboarding sono:
- Preboarding - Tutte le interazioni e le attività che intercorrono tra la firma del contratto da parte del nuovo assunto e la sua prima assunzione workday.
- Orientamento - In genere, la prima settimana di lavoro. L'orientamento serve a far ambientare il dipendente.
- Formazione specifica per il ruolo - Apprendimento delle abilità e delle competenze necessarie per il ruolo. La durata di questa fase varia a seconda della complessità della posizione.
- Agevolare la transizione - Questa fase funge da ponte per una transizione senza soluzione di continuità da nuovo assunto a membro di punta del team.
→ Esiste una buona lista di controllo per il processo di inserimento dei nuovi dipendenti che posso utilizzare?
Abbiamo modelli di onboarding e un esempio di piano di onboarding pronti per voi. Se volete qualcosa di più di una lista di controllo, su Zavvy abbiamo diversi modelli pronti all'uso.
→ Onboarding vs. orientamento: Qual è la differenza?
L'orientamento si riferisce a un periodo più breve, di solito la prima settimana. Si concentra su aspetti pratici e informativi piuttosto che sull'implementazione e l'integrazione. L'onboarding dura più a lungo dell'orientamento e si riferisce all'intera esperienza, dalla firma del contratto alla piena integrazione nel team.
→ L'onboarding è la stessa cosa della formazione?
No. La formazione dei neoassunti fa parte dell'onboarding.
L'onboarding si riferisce all'intero processo. La formazione è una parte dell'onboarding che si concentra sull'acquisizione di competenze rilevanti per il ruolo.
→ Come faccio a sapere se il mio nuovo processo di onboarding è efficace?
Esistono alcuni indicatori che possono essere utilizzati per valutare l'efficienza del processo di onboarding:
- Maggiore fidelizzazione dei dipendenti;
- Aumento della produttività (con qualsiasi KPI si utilizzi per misurare la produttività);
- L'attrazione dei migliori talenti;
- Riduzione dello stress nei dipendenti;
- Cultura aziendale connessa e coerente;
- Migliore conservazione delle conoscenze;
- Comprensione delle procedure e degli obiettivi.
→ Come si fa a rendere divertente il processo di onboarding?
Divertirsi facilita la memorizzazione delle informazioni!
Non abbiate paura di usare la vostra creatività.
Alcuni suggerimenti rapidi: fare giochi durante le riunioni del team, organizzare pranzi e happy hour regolari e rendere il processo di apprendimento interattivo e coinvolgente con giochi di ruolo e microlearning (incluso nell'esperienza di onboarding con Zavvy!).
Per rendere il processo di onboarding il più divertente e memorabile che i vostri nuovi assunti abbiano mai sperimentato, date un'occhiata al nostro articolo su come rendere l'onboarding divertente.
→ Quali sono le best practice del processo di onboarding?
- Compagni di onboarding (come Buffer)
- Istruzioni chiare per i manager(come Google)
- Focus sulla cultura (come Zappos)
Per ulteriori applicazioni, consultate il nostro articolo sugli esempi di onboarding dei dipendenti.