8 semplici passi per la formazione alla resilienza sul posto di lavoro
Resilienza è una parola d'ordine. L'importanza di essere resilienti è ben nota nelle scuole, nella sanità e nelle istituzioni aziendali.
E la scelta di questa parola non sorprende, visto che le organizzazioni hanno scavato a fondo per superare le sfide della pandemia, dell'aumento dell'inflazione, delle Grandi Dimissioni e della guerra in Ucraina.
A livello individuale, i dipendenti si sono trovati in difficoltà in risposta agli eventi globali e alle sfide quotidiane sul lavoro. Forse hanno litigato con un collega, si sono sentiti trascurati dal loro manager, sono stati scartati per una promozione o hanno avuto paura di una ristrutturazione aziendale e di un cambiamento organizzativo.
Le persone resilienti possono sicuramente rialzarsi e andare avanti con la loro carriera. Ma dove vanno a finire i dipendenti meno resilienti?
Innanzitutto, questa guida sfata alcuni miti sul concetto di resilienza.
Ma mostrerà anche come le organizzazioni resilienti possano aiutare i dipendenti a concentrarsi sugli aspetti positivi delle avversità, anziché solo su quelli negativi. Questo tipo di formazione incoraggia le persone a vedere le situazioni difficili come opportunità di apprendimento e a trovare il modo di adattarsi al cambiamento senza arrendersi.
🤠 Cos'è la resilienza?
Torniamo alle basi con una definizione di resilienza.
Potreste essere sorpresi di trovare le radici della resilienza nella scienza dei materiali. Quando una sostanza è sottoposta a forti sollecitazioni e ritorna indenne alla sua forma originale, è "resiliente".
Nota: qui c'è un messaggio culturale complicato, perché i dipendenti non dovrebbero spingersi al limite massimo con l'idea errata che si riprenderanno con la resilienza.
Il pericolo che si corre quando si cerca di essere resilienti è che le persone si piegano fisicamente e mentalmente quando si va oltre il punto di non ritorno.
L'obiettivo della formazione sulla resilienza non dovrebbe essere quello di spingere continuamente; si tratta invece di imparare le tecniche per gestire le situazioni di stress nella vita lavorativa di tutti i giorni. E, contrariamente a quanto si crede, chiunque può imparare a diventare più resiliente: è una disciplina piuttosto che un tratto della personalità.
🙆♂️ Quali fattori determinano la resilienza di una persona?
Nessuno di noi nasce resiliente e pronto ad affrontare qualsiasi cosa il mondo ci proponga.
Tutti noi dobbiamo imparare diversi consigli e trucchi per gestire lo stress nella nostra vita personale e professionale.
Ma quali sono i fattori che hanno costruito il nostro attuale stato di resilienza?
Naturalmente questo varia da persona a persona, ma abbiamo raccolto alcuni fattori chiave.
Esperienza di vita precedente
La capacità di essere resilienti inizia già nell'infanzia.
Un rapporto del National Council on the Developing Child si concentra sul motivo per cui alcuni bambini superano i traumi infantili mentre altri portano cicatrici per tutta la vita e faticano a prosperare da adulti. Il fattore decisivo è che ogni bambino che raggiunge il suo pieno potenziale ha una relazione stretta e impegnata con almeno un adulto di supporto.
Molti adulti hanno subito forti tensioni da bambini, magari a causa di un lutto, del divorzio dei genitori o di un abuso. A seconda del sostegno ricevuto, queste esperienze di vita passate possono plasmare la nostra attuale resilienza.
Cura di sé
Bruciare la candela in entrambe le direzioni non rende resilienti, al contrario.
Se le persone non si prendono cura di se stesse, possono sentirsi svuotate ed esauste, il che aumenta il rischio di problemi di salute mentale. Ecco perché la cura di sé dovrebbe essere al centro di qualsiasi programma di resilienza.
La cura di sé implica la pratica di abitudini sane come l'esercizio fisico regolare, l'alimentazione nutriente, il sonno sufficiente e l'impegno in attività che portano gioia e relax. Sono tutti elementi essenziali per mantenere la salute fisica e mentale, migliorando così la resilienza.
Uno studio psichiatrico condotto su 117 studenti universitari tedeschi di età compresa tra i 18 e i 27 anni ha rilevato che coloro che si impegnavano in livelli più elevati di autocura mostravano una migliore resilienza e avevano livelli di stress più bassi.
Situazione di vita generale
Dalla rottura di una relazione, ai problemi di salute, all'instabilità finanziaria: a volte la vita ci regala limoni. E può essere difficile trovare la resistenza mentale per fare una limonata ogni volta!
È fondamentale ricordare che le circostanze uniche di una persona possono giocare un ruolo enorme nella sua capacità di affrontare la situazione. Anche se è possibile costruire le capacità per gestire qualsiasi situazione che la vita ci propone.
Risorse
Anche l'accesso a risorse e supporti adeguati influisce in modo significativo sulla gestione di una situazione difficile.
Ma le risorse giuste non devono sempre costare denaro. Potrebbero essere un orecchio che ascolta, la guida di un mentore o di un coach, l'accesso a un webinar o anche il tempo per riposare e recuperare.
A volte le persone non riescono ad accedere alle risorse di cui hanno bisogno se si sentono sopraffatte, si vergognano o non sanno dove trovare aiuto.
Pertanto, fornire ai dipendenti l'accesso alla formazione sulla resilienza attraverso il lavoro può avere un impatto significativo sulle loro prospettive quando si sentono sopraffatti dagli eventi della vita.
🧘 I 5 pilastri della resilienza
Quando mettete a punto un programma di resilienza per la vostra forza lavoro, tenete a mente questi cinque pilastri.
- Consapevolezza di sé: ognuno ha fattori scatenanti diversi. I dipendenti devono capire come potrebbero reagire a una situazione per anticipare i potenziali fattori di stress e mettere in atto un meccanismo di coping.
- Mindfulness: consiste nell'essere consapevoli dei propri pensieri e sentimenti. Le persone possono gestire meglio gli eventi esterni attraverso attività di mindfulness come lo yoga, la meditazione e le tecniche di respirazione.
- Cura di sé: quando la vita si fa dura, tendiamo a trascurare il nostro corpo e la nostra mente. Ma la cura di sé (che comprende abitudini sane come l'esercizio fisico regolare, il consumo di cibi ricchi di sostanze nutritive e il dormire a sufficienza) è fondamentale per mantenere la salute fisica e mentale.
- Relazioni positive: avere una solida rete di persone che ci sostengono, sia sul lavoro che nella vita privata, è essenziale. Possono fornire consigli validi ed essere anche una persona con cui parlare.
- Scopo: avere un senso di scopo dà alle persone direzione e motivazione. Può trattarsi di qualsiasi cosa, dal perseguire un hobby o un'ambizione di carriera al voler rendere il mondo un posto migliore. Qualunque sia, avere uno scopo aiuterà i dipendenti a rimanere in carreggiata e a resistere nei momenti di difficoltà.
"Grazie alla formazione sulla resilienza, i dipendenti possono imparare ad affrontare meglio lo stress, a gestire le proprie emozioni e a stabilire dei limiti. Di conseguenza, saranno meglio equipaggiati per gestire le sfide sia al lavoro che a casa.
Inoltre, saranno più produttivi e impegnati nel loro lavoro. In definitiva, offrire una formazione sulla resilienza è un vantaggio per i datori di lavoro e per i dipendenti". Karolina Kijowska, responsabile delle persone di PhotoAiD.
💡 4 modi per incorporare la resilienza personale sul posto di lavoro
Diamo un'occhiata alla resilienza sul posto di lavoro in azione.
Positività
Incoraggiare il pensiero positivo attraverso attività come i diari della gratitudine o i circoli della gratitudine può favorire un ambiente di lavoro positivo e ribaltare le esperienze negative.
"La resilienza è un ingrediente fondamentale per il successo. Le persone resilienti hanno maggiori probabilità di raggiungere i loro obiettivi nonostante le battute d'arresto e le sfide. Considerano il fallimento come un'opportunità di apprendimento e hanno la forza di rialzarsi dopo una caduta". - Nuria Requena, responsabile dell'acquisizione dei talenti di Spacelift.
Approfondimento emotivo
I dipendenti con un punteggio elevato di QE comprendono come le loro emozioni negative e positive e quelle degli altri possano influenzare la loro resilienza. Aumentate la consapevolezza attraverso attività come l'autoriflessione e il feedback tra pari.
Flessibilità
Il lavoro può essere spesso imprevedibile, quindi è essenziale avere una mentalità agile, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti. Incoraggiate i dipendenti a pensare in modo autonomo e a essere creativi nella risoluzione dei problemi.
Riflessione
Chiedere ai dipendenti di fermarsi a riflettere sui propri sentimenti è una parte importante della costruzione della resilienza. È possibile farlo attraverso un diario, conversazioni di gruppo o anche una pausa di cinque minuti dallo schermo.
👩🏫 Cos'è la formazione alla resilienza?
La formazione alla resilienza è una forma di sviluppo professionale che insegna ai dipendenti le abilità necessarie per affrontare situazioni stressanti o difficili. Può aiutare a sviluppare meccanismi di coping, a comprendere i propri fattori scatenanti e a imparare a gestire meglio il tempo.
Questo tipo di formazione per i dipendenti spesso include varie attività come esercizi di mindfulness, terapia cognitivo-comportamentale, definizione degli obiettivi e risoluzione dei problemi. Queste attività aiutano le persone a gestire le emozioni, i pensieri e i comportamenti per raggiungere la resilienza psicologica.
L'impatto della formazione sulla resilienza è che aiuta i dipendenti a sviluppare le capacità per avere successo in qualsiasi situazione. Inoltre, consente ai datori di lavoro di creare una cultura di accettazione e comprensione sul posto di lavoro, con conseguente aumento del morale e della produttività.
👀 Un'immersione profonda nel perché abbiamo bisogno di una formazione sulla resilienza nell'ambiente di lavoro di oggi
Il mondo del lavoro è cambiato enormemente negli ultimi due o tre anni, e molte trasformazioni sono ancora in corso, mentre le aziende si adattano all'Industria 4.0 in mezzo agli eventi globali.
Ecco alcuni motivi per cui le aziende devono dare priorità alla formazione sulla resilienza.
Lo stress di adattarsi al lavoro a distanza o ibrido
Anche se molti dipendenti hanno lottato per il loro diritto di continuare a lavorare da casa, questo stile di lavoro indubbiamente sfuma i confini tra la nostra vita personale e quella professionale.
Sebbene il lavoro remoto e ibrido offra una serie di vantaggi, dall'assistenza flessibile ai bambini all'aumento della produttività, il 53% della forza lavoro remota lavora oggi più ore di quanto non facesse in ufficio. E il 31% riferisce di lavorare "molto di più", secondo Indeed.
Lavorare da casa può anche essere fonte di solitudine per alcuni dipendenti. The Atlantic sottolinea che i livelli di solitudine aumentano del 67% quando si passa dal lavoro a tempo pieno in ufficio a quello a casa.
➡️ Per saperne di più, date un'occhiata alle principali tendenze del lavoro ibrido e a distanza.
L'aumento dei problemi di salute mentale costa alle imprese
Secondo un rapporto Deloitte incentrato sui giovani dipendenti, sui lavoratori chiave, sulle persone con responsabilità di assistenza e sulle minoranze etniche, il costo aziendale della salute mentale è aumentato del 25% dal 2019.
Il rapporto descrive i fattori di stress che questi dipendenti hanno sopportato durante la pandemia e l'impatto finanziario sulle aziende, tra cui:
- assenteismo,
- Presenteismo (presenza al lavoro ma non a pieno regime),
- turnover della manodopera.
Migliorare la soddisfazione dei dipendenti
I dipendenti che hanno gli strumenti per mantenersi mentalmente sani hanno maggiori probabilità di essere soddisfatti sul posto di lavoro. Avere le capacità di gestire una serie di emozioni e situazioni dà ai dipendenti la possibilità di sentirsi più padroni e meno sopraffatti dai loro compiti. Questo livello di benessere dei dipendenti consente loro di pensare in modo autonomo, di essere creativi nella risoluzione dei problemi e di gestire i livelli di stress in modo più efficace.
In definitiva, la formazione alla resilienza può migliorare la soddisfazione e l'impegno dei dipendenti sul posto di lavoro.
➡️ Scoprite i 13 principali fattori che determinano il coinvolgimento dei dipendenti.
Incoraggiare un dialogo aperto sulla salute mentale
L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che 1 persona su 8 attualmente convive con un disturbo della salute mentale, e l'ansia e la depressione sono i più comuni.
Ma non è da deboli parlare e non c'è bisogno che i vostri dipendenti soffrano in silenzio. La formazione sulla resilienza abbatte gli stigmi che circondano i problemi di salute mentale sul posto di lavoro, permettendo a tutti di discutere apertamente dei problemi che stanno affrontando.
Consentire cambiamenti organizzativi senza problemi
Costruire la resilienza in un clima aziendale volatile assicura che i dipendenti rimangano adattabili e proattivi rispetto a qualsiasi cambiamento organizzativo. Inoltre, fornisce stabilità alle persone per rimanere concentrate, nonostante l'ambiente mutevole.
Incoraggiare i dipendenti ad affinare le loro capacità di resilienza crea anche una mentalità di autosufficienza. In questo modo, i dipendenti possono gestire meglio le complessità del cambiamento piuttosto che affidarsi all'assistenza esterna.
"Oggi i manager e i dipendenti si trovano ad affrontare cambiamenti costanti e complessità crescenti. Questo può richiedere un tributo sia mentale che fisico, rendendo difficile rispondere in modo resiliente ai cambiamenti e alle avversità.
È fondamentale che non solo i manager, ma anche tutti i dipendenti pratichino attivamente comportamenti resilienti grazie al sostegno dell'organizzazione". - Christine McKay di McLean & Co.
🪜 8 passi per allenare i dipendenti a migliorare la resilienza
Migliorare la resilienza non è una strategia una tantum, ma un processo continuo. Pertanto, le aziende devono fornire ai dipendenti gli strumenti necessari per sviluppare i loro punti di forza nel tempo.
Seguite questi otto passi per il successo.
Fase 1: Cercare il consenso della leadership
I dirigenti devono comprendere il valore della formazione sulla resilienza. Inoltre, devono assumersi la responsabilità del processo per promuovere un ambiente di lavoro aperto e fiducioso in cui i dipendenti si sentano liberi di condividere le loro difficoltà e preoccupazioni.
Passo 2: incorporare la resilienza nelle attività quotidiane
La resilienza non è una qualità da conservare per le grandi occasioni. Quindi praticatela quotidianamente nelle piccole decisioni che prendete e nelle attività a cui partecipate.
La pratica della resilienza può includere pause regolari, l'esercizio di un'autocritica positiva e la definizione di obiettivi chiari come quello di non arrabbiarsi se si viene interrotti durante una riunione.
Passo 3: includere la formazione sulla resilienza nella politica aziendale
Aggiungete una sezione sulla formazione alla resilienza alla vostra politica aziendale per assicurarvi che tutti ne comprendano l'importanza.
Segnalate le risorse in modo che i vostri dipendenti sappiano esattamente a chi possono rivolgersi per ottenere aiuto e supporto in caso di necessità. Potrebbe trattarsi di un programma interno di assistenza ai dipendenti, di risorse online o anche di servizi di salute mentale esterni.
Fase 4: incorporare la formazione alla mindfulness
La mindfulness è la pratica di essere in sintonia con il nostro corpo, le nostre emozioni e il nostro ambiente. L'attenzione si concentra sul vivere il momento e sull'essere intenzionali. Una ricerca dell'Università di Losanna, in Svizzera, ha scoperto che la pratica basata sulla mindfulness porta a un aumento dei livelli di resilienza.
E Jennifer Hartman di Fit Small Business è d'accordo:
"L'allenamento alla mindfulness aiuta le persone a concentrarsi sul momento presente e a diventare più consapevoli dei propri pensieri e sentimenti. Questo può essere utile nei momenti di stress, perché può aiutare a prevenire la ruminazione sugli eventi passati o la preoccupazione per quelli futuri".
Fase 5: garantire che il vostro approccio alla resilienza vada oltre la produttività
I vostri dipendenti devono capire perché volete migliorare la resilienza. E il motivo non deve essere quello di ottenere di più da loro. La produttività dovrebbe essere un sottoprodotto di una forza lavoro resiliente, non l'obiettivo principale. I vostri dipendenti devono sapere che il vostro approccio è più attento al benessere generale che alla produttività.
Fase 6: investire in un programma di benessere
Uno dei modi migliori e più olistici per aumentare la resilienza è l'implementazione di un programma di benessere per i vostri dipendenti. L'accesso a risorse che promuovono il loro benessere fisico, mentale ed emotivo può aiutarli a gestire meglio lo stress e l'ansia. Tra queste potrebbero esserci iscrizioni in palestra, iniziative per la salute e la sicurezza o anche attività di gruppo regolari che li motivino a vivere una vita equilibrata.
Fase 7: coinvolgere un esperto di resilienza
Potrebbe valere la pena di investire in un esperto esterno che si occupi della formazione sulla resilienza.
Gli esperti esterni possono:
- Offrire consulenza e supporto su misura ai dipendenti.
- Mostrare ai manager come identificare i potenziali problemi che potrebbero frenare il loro team dal suo pieno potenziale.
Passo 8: offrire corsi di resilienza autogestiti
La formazione autogestita sulla resilienza consente ai dipendenti di imparare al proprio ritmo. Questi corsi aiutano i dipendenti a diventare più consapevoli dei potenziali fattori di stress e a gestirli in modo efficace. Possono anche fornire consigli utili per rimanere concentrati e produttivi nei momenti difficili.
ZavvyIl corso Resilience Backbone segue una struttura di 8 settimane, anche se i dipendenti possono partecipare in qualsiasi momento. Al termine del corso, i vostri dipendenti sapranno come:
- Mantenere la calma e il controllo durante gli eventi stressanti
- Creare circostanze personali per prosperare in qualsiasi situazione
- Gestire efficacemente pensieri e sentimenti
- Riprendersi dopo le avversità
- Sviluppare strategie a lungo termine per migliorare il benessere fisico e mentale.
➡️ Per saperne di più sulla formazione alla resilienza diZavvy.
🏢 5 esempi stellari di aziende che eccellono nella formazione sulla resilienza
Avete bisogno di ispirazione? Vediamo come le aziende di successo incorporano la formazione alla resilienza nel loro ambiente di lavoro.
Google stands head and shoulders above other tech companies in California in its stance on employee resilience. It incorporates several measures to safeguard its employees, including:
- Non ci sono periodi di incontro;
- Creare contenuti video per favorire abitudini sane di sonno e respirazione;
- Regolari check-in TEA (Thoughts, Energy, and Attention) in cui i dipendenti possono discutere con il proprio manager di qualsiasi cosa abbiano in mente;
- Corsi di cucina virtuali per incoraggiare la connessione tra i team distribuiti.
Zavvy
ZavvyIl team ibrido e remoto dell'azienda riceve settimanalmente consigli sul benessere per mantenersi in equilibrio mentalmente e fisicamente.
L'aspetto migliore di Well-being Booster è che non è solo per uso interno.
Zavvy consente di supportare facilmente la salute fisica e mentale dei dipendenti per aumentare la soddisfazione e ridurre lo stress sul posto di lavoro.
Il programma Well-Being Booster è adatto ai dipendenti di tutta l'organizzazione, di qualsiasi grado o ruolo.
Chiunque partecipi imparerà a promuovere comportamenti che evitino il burnout.
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Proprietà Cullinan
Questa società immobiliare statunitense scandisce regolarmente il mantra "la nostra salute è la nostra ricchezza", offrendo ai dipendenti un'ampia gamma di iniziative per il benessere. Queste mirano a migliorare le capacità di resilienza emotiva, tra cui:
- Una generosa franchigia da spendere per il benessere, come ad esempio i servizi di consulenza familiare o l'iscrizione a un centro benessere.
- Riduzione dell'orario estivo per consentire ai dipendenti di concentrarsi sull'equilibrio tra lavoro e vita privata, iniziando prima i fine settimana.
- Supporto per la cura di sé, come cucine completamente rifornite, lavaggio a secco e servizi di corriere personale per ridurre lo stress al di fuori del lavoro.
Unyte-iLs
Questa azienda di neurotecnologia sanitaria dà la priorità alla creazione di un ambiente di lavoro sicuro, seguendo la Teoria Polivagale, ovvero la scienza del sentirsi sicuri.
I leader incoraggiano i dipendenti Unyte-iLs a essere consapevoli delle risposte del loro corpo e del loro sistema nervoso. In questo modo, possono riconoscere come la sicurezza, il pericolo o i rischi influenzino il loro comportamento sul lavoro.
Il risultato è una maggiore resilienza nel rispondere alle sfide della vita.
Gruppo Wates
Wates Group è un'azienda di costruzioni e servizi immobiliari che ha lanciato un programma di formazione sulla resilienza personale a livello aziendale in occasione della Settimana di sensibilizzazione sulla salute mentale del 2021. L'obiettivo del programma, chiamato "Bouncing Back", è quello di:
- Ridurre le assenze dovute allo stress.
- Migliorare i risultati della salute mentale.
- Garantire che il luogo di lavoro abbia un impatto positivo sul benessere dei dipendenti.
- Offrire supporto a tutti i dipendenti per raggiungere un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata.
La formazione comprende un mix di workshop di persona o virtuali e risorse online per migliorare la resilienza personale e gestire meglio le pressioni del lavoro e della casa.
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La resilienza della forza lavoro non si basa solo sulla formazione, ma richiede un approccio dedicato per supportare i membri del team in ogni aspetto del loro impiego.
Per aumentare la soddisfazione e la felicità sul lavoro dei vostri dipendenti, in modo che ciascuno si senta più capace di affrontare le sfide, abbiamo alcune soluzioni bonus per voi:
- 🚀 Flussi di lavoro di onboarding che supportano i nuovi assunti fin dal primo giorno, in modo che siano rapidamente produttivi e si immergano nella cultura aziendale.
- 🌱 Quadri di sviluppo delle persone che creano chiarezza di ruolo e guidano le persone lungo un percorso di apprendimento continuo e soddisfacente.
- 🔄 S istemi di feedback personalizzabili che contribuiscono a creare una cultura di crescita e apprendimento.
- ☕️ Routine di caffè per i colleghi remoti per creare connessioni essenziali sul posto di lavoro.
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